tag:blogger.com,1999:blog-49701074780446168022024-03-12T18:36:48.207-07:00RIALZATI MASSA "Il Coraggio di CAMBIARE""dire quello che si fa, fare tutto quello che si dice"
POPOLO DELLA LIBERTA' MASSA MARITTIMApdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.comBlogger255125tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-77677530571963404032010-10-06T08:46:00.000-07:002010-10-06T08:46:07.774-07:00CAMBIO SITOATTENZIONE IL SITO DA MERCOLEDI 6 OTTOBRE E' TRASFERITO ALL'INDIRIZZO:<br />
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<a href="http://www.blogger.com/goog_446745432">/</a><a href="https://pdlmassamarittima.wordpress.com/">https://pdlmassamarittima.wordpress.com/</a><br />
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<a href="https://pdlmassamarittima.wordpress.com/">https://pdlmassamarittima.wordpress.com/</a>pdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-65323228153496122602010-10-05T07:46:00.001-07:002010-10-05T07:46:45.639-07:00Intervento del Capogruppo di Massa Comune: Alessandro Tassoni.Cari colleghi di Consiglio, Cari amici di Massa Democratica,<br />
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sono divenuto capogruppo del movimento civico Massa Comune soltanto da pochi giorni, un progetto a cui credo fortemente, un progetto che si prefigge di racchiudere al suo interno la professionalità, la competenza e la volontà di tutte le persone che amano il luogo in cui vivono.<br />
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Leggendo le Vostre considerazioni apparse recentemente sulla stampa a proposito dei due consiglieri uscenti Iozzi e Mazzocco, mi fa sorridere il sentirvi dire in alcune occasioni che, con loro, si sarebbe persa la possibilità di una qualche collaborazione assolutamente mai conosciuta, nonché l'espressione della componente di sinistra, quando in altre invece, come fino a pochissimi giorni fa, attribuivate loro l'essere espressione della “peggior destra razzista e leghista”, utilizzando impropriamente questi aggettivi come armi di offesa. A tale proposito vorrei ricordarVi che, sia come espressione della “sinistra” di cui parlate oggi, che espressione della “peggior destra” di cui avete sempre parlato, i due colleghi Iozzi e Mazzocco sono stati, rispettivamente, i nostri candidato sindaco e candidato vicesindaco. Considerando ciò, non credete ci sia una forte incongruenza nelle Vostre parole?<br />
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Al di là di questo, vorrei subito fugare ogni vostro dubbio chiarendo che non andiamo assolutamente a braccetto con alcuno, bensì condividiamo con il PdL molti punti e diverse problematiche che a livello locale affliggono il nostro Paese. Questo si è reso possibile grazie al fatto che, con molta serenità, quella formazione politica ha abbandonato qualsiasi preconcetto, anch'esso politico, proprio nell'interesse della collettività ed in quello che ci vede accomunati nel volere il bene per la nostra Città. Come, d'altronde, ha già fatto qualche amico proveniente da quella stessa vostra area politica, simpatizzante dell'Italia dei Valori, di Rifondazione Comunista, dei Verdi, della stessa Sinistra Libertà ed Ecologia ed anche degli ex-DS, che non si è fatto scrupolo a mettersi a sedere attorno ad un tavolo fiancheggiando i simpatizzanti, come li chiamate voi, di destra, che tuttavia non sono sembrati loro così estremisti, e con i quali hanno saputo ed essenzialmente voluto interloquire, proponendo e, addirittura, accettando le loro proposte.<br />
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Quello che vorrei farvi capire è che, a livello locale, in una piccola realtà come la nostra, non possono esistere ideologie politiche chiuse, dense, stagnanti o appiccicose, bensì, mentalità aperte a tutto, e dovremmo, prima di tutti ciascuno di noi, imparare a guardare e valutare le persone per quello che sono e non per la bandiera che viene loro cucita addosso. Massa Marittima è infatti composta non da uno solo, ma da tanti colori e suoni, che, amalgamati fra loro, possono dar vita allo strumento più adatto per ridisegnare il futuro della nostra città.<br />
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Infine mi piacerebbe potervi ricordare che il Berlusconi non è mai stato a Massa Marittima e, molto probabilmente, non saprà neppure dov’è collocata geograficamente. E' dunque il momento di smetterla di scaricare colpe e responsabilità astratte, ma dovute essenzialmente all'inefficienza o all'incapacità di qualcuno, molto spesso ben conosciuto, e chiedervi di concentrarvi su ciò che accade o non accade qui da noi, dove ben altri politici hanno creato dei veri guasti o addirittura delle incredibili emergenze per il territorio, per il nostro Comune e per i cittadini da loro stessi amministrati. <br />
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Quindi, invece di preoccuparsi dell'avvicendarsi dei consiglieri di Massa Comune e dei motivi “reconditi” che avrebbero potuto determinarlo, sarebbe il caso che questa vostra parte politica, che oltretutto si vanta di saper amministrare nel bene la Città di Massa, facesse sapere quando avrà intenzione di convocare una assemblea pubblica, magari aperta a tutti e non solo ai rappresentanti degli iscritti, per spiegare, ad esempio, quali e quanti lavori pubblici dovranno essere bloccati a causa del pagamento della prima rata di 500.000 euro relativo al lodo arbitrale con la Pizzarotti? Ma, soprattutto, che facesse sapere ai propri concittadini quando avrà intenzione di individuarne gli effettivi responsabili oppure se vorrà continuare a giocare a scaricabarile?"<br />
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Con affetto,<br />
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Alessandro Tassonipdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-51941495743084143792010-10-04T15:51:00.001-07:002010-10-04T15:51:14.816-07:00FAVILLI (PDL) CHIEDE SPIEGAZIONI SULLA QUESTIONE PIZZAROTTI «Il debito penalizzerà i cittadini?»PANORAMA POLITICO<br />
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Massa Marittima FINANZE FAVILLI (PDL) CHIEDE SPIEGAZIONI SULLA QUESTIONE PIZZAROTTI «Il debito penalizzerà i cittadini?»<br />
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«LE RESPONSABILITÀ e gli oneri finanziari attribuibili a pochi non debbono e non possono essere ribaltati sulla collettività». Così il capogruppo del Pdl di Massa Marittima Giovanni Favilli sul debito del Comune nei confronti dell’impresa Pizzarotti alla luce della relazione del responsabile dei servizi finanziari Carlo Cagnani per il quale «in assenza di alienazione dei beni patrimoniali o di comunicazione da parte di Pizzarotti di ulteriori dilazioni al pagamento, si rende necessario definanziare tutti i progetti attualmente finanziati con oneri di urbanizzazione, destinando tali risorse proprie (compreso l’ avanzo di amministrazione pari a 78.807,39 euro) al finanziamento del debito fuori bilancio per le rate 2010 pari a 700.000 euro». La dichiarazione del sindaco che informava dell’avvenuto pagamento della quota di 500.000 euro prevista per il 30 giugno ci ha ulteriormente allarmato — afferma Favilli —, in quanto, a questo punto, nemmeno un’eventuale dilazione del debito di 200.000 euro fissato per il 30 settembre modificherebbe significativamente lo stato dei fatti. Per questo motivo a fronte della minaccia di blocco degli investimenti diretti allo sviluppo della nostra disastrata economia e al benessere degli abitanti, credo non possa esistere altra risposta che la trasparenza degli obiettivi e l’unità di intenti. A questo scopo chiederemo di essere coinvolti insieme a tutti i cittadini al processo di definanziamento dei progetti, affidandoci ovviamente alle indagini in corso alla Corte dei Conti, il cui verdetto rappresenterà per noi il definitivo e incontestabile giudizio su eventuali responsabilità personali».pdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-28599814900401134542010-10-04T15:50:00.001-07:002010-10-04T15:50:14.768-07:00La vicenda Pizzarotti in Parlamento Grimoldi chiama in causa AlfanoPANORAMA POLITICO<br />
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Massa Marittima QUERELLE L’ONOREVOLE LEGHISTA PONE UN’INTERROGAZIONE AL MINISTRO La vicenda Pizzarotti in Parlamento Grimoldi chiama in causa Alfano<br />
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di GIANFRANCO BENI<br />
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LA VICENDA del pagamento di circa 1 milione e 200mila euro di risarcimento all’impresa Pizzarotti per le controversie insorte nel corso della costruzione del carcere mandamentale in località Camilletta si arricchisce di un nuovo clamoroso capitolo. Abbandonate le ristrette stanze della sala consiliare di Massa dove è stata a lungo dibattuta anche nell’ultimo Consiglio, approda in quelle più capienti del Parlamento. Infatti l’onorevole Paolo Grimoldi della Lega Nord ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro di Grazia e Giustizia Angelino Alfano volta a verificare se il ministero di Via Arenula sia a totale conoscenza di tutti i risvolti della vicenda, compresa l’apertura di un fascicolo da parte della Procura Regionale della Corte dei Conti, che ha chiesto al Comune minerario i nominativi ed i dati anagrafici del progettista, del direttore dei lavori e dei componenti del consiglio e della giunta comunale che approvarono il progetto e la perizia di variante nel novembre del 1991, forse in previsione dell’accertamento di possibili responsabilità personali.<br />
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GRIMOLDI, oltre a ricostruire in dettaglio la vicenda, solleva seri dubbi sulla legittimità della richiesta di completo rimborso presentata alle autorità governative dal comune di Massa visto che la normativa del 1991, invocata per la restituzione del denaro già pagato o da pagare, «non pare adattarsi a questa situazione nella quale l’ente locale, che ha espletato le funzioni di stazione appaltante per conto del Ministero, sembra non aver svolto in modo adeguato le proprie funzioni di controllo degli atti preliminari alla procedura di affidamento dei lavori, progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva dell’opera, perizie tecniche, capitolato speciale d’appalto, anche se affidati a soggetti esterni». Alla luce delle notizie riguardanti l’apertura di un dossier da parte della Corte dei Conti il capitolo carcere della Camilletta si arricchisce quindi di nuovi aspetti oltre a quelli riferiti alla improrogabilità del pagamento da parte del Comune a favore della Pizzarotti dell’importo decretato dalla Corte d’Appello di Roma.<br />
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Finora, ricordiamo, è stata saldata la prima rata di 500mila euro che scadeva al 30 giugno scorso. Restano in piedi le altre due, una di 200mila euro e l’altra di 459.463 con scadenze rispettivamente al 30 settembre scorso e al 31 gennaio del prossimo anno.pdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-87704551472142328802010-10-01T02:34:00.000-07:002010-10-01T02:34:45.155-07:00Pizzarotti: dire tutto in un niente! Abilità...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8nH9cb3olMuNVvVXPgXtysa-WX8elkByRAlC8Zzw98urkAtgCiibm-jl81ixvg58G1JQD_TmCQHgw7ndgTsPDqtY1eyf3lSubqJ3gEaMn98MmlIHFVuFVv3Sd-ustwO-AB9wZPTfH-rZo/s1600/febbre_cane.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" px="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8nH9cb3olMuNVvVXPgXtysa-WX8elkByRAlC8Zzw98urkAtgCiibm-jl81ixvg58G1JQD_TmCQHgw7ndgTsPDqtY1eyf3lSubqJ3gEaMn98MmlIHFVuFVv3Sd-ustwO-AB9wZPTfH-rZo/s400/febbre_cane.jpg" width="400" /></a></div>PANORAMA POLITICO<br />
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Massa Marittima <strong>CASO PIZZAROTTI IL SINDACO SPIEGA GLI SVILUPPI «Troveremo i soldi Abbiamo le risorse»</strong><br />
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<strong>SEPPURE con uno slittamento di un paio di mesi è stata pagata la prima rata di mezzo milione euro del debito complessivo di 1.159.463 euro che il Comune di Massa Marittima deve all’Impresa Pizzarotti per la costruzione del Carcere Circondariale della Camilletta, come stabilito dalla Corte di Appello di Roma. Ne abbiamo parlato con il sindaco Lidia Bai.</strong><br />
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<strong>Cosa resta da fare adesso?</strong><br />
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<strong>«A questo punto restano da versare altre due rate, una da 200mila e l’altra da 459.463 euro che scadono rispettivamente il 30 settembre e al 31 gennaio dell’anno prossimo».</strong><br />
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<strong>Avete in programma qualche azione? </strong><br />
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<strong>«Da parte nostra abbiamo comunque richiesto al Ministero della Giustizia, in quanto proprietario della struttura carceraria, il rimborso dell’intera somma con l’aggiunta di altri 12mila euro di spese legali da noi sostenute».</strong><br />
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<strong>Con quale esito?</strong><br />
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<strong>«Ancora siamo in attesa di una risposta, che puntualmente ci viene evitata». </strong><br />
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<strong>Qualora questo tentativo dovesse andare a vuoto, come cercherete di avere la liquidità?</strong><br />
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<strong>«Senz’altro vendendo quella parte di patrimonio che il Comune possiede da utilizzare per scopi edificabili».</strong><br />
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<strong>La cosa non sembra così facile.</strong><br />
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<strong>«Ci sono delle difficoltà visto che finora tutte le aste sono andate deserte».</strong><br />
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<strong>E se dovesse continuare così?</strong><br />
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<strong>«Qualora le vendite previste non dovessero andare a buon fine entro l’anno corrente saremmo costretti ad utilizzare tutte le risorse proprie a disposizione per far fronte agli obblighi di pagamento nei confronti della Pizzarotti». </strong><br />
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<strong>Su quali risorse pensate di fare affidamento? </strong><br />
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<strong>«Agli oneri di urbanizzazione, all’avanzo di amministrazione 2009 e ad altre risorse proprie».</strong><br />
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<strong>COMUNQUE nella peggiore delle ipotesi, ossia in assenza di alienazione dei beni patrimoniali o di accordi di ulteriori dilazioni di pagamento concordate con la Pizzarotti, si renderà indispensabile definanziare tutti i progetti attualmente finanziati con oneri di urbanizzazione destinando tali risorse, compresi i 78mila euro di avanzo di amministrazione del 2009, al finanziamento del debito fuori bilancio riferito alle due rate da saldare entro la fine dell’anno.</strong>pdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-11033519985916983762010-09-30T05:39:00.000-07:002010-09-30T05:39:06.906-07:00Favilli sui bilanci delle aziende "Amatur e Falusi danno i numeri"Favilli sui bilanci delle aziende "Amatur e Falusi danno i numeri"<br />
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MASSA MARITTIMA - "Perdite consistenti per i bilanci di Amatur e Falusi". Giovanni Favilli, capogruppo del Popolo della libertà, ha affrontato in consiglio comunale la situazione delle due aziende adibite alla promozione turistica e all'assistenza dei non autosufficienti. Le attenzioni del consigliere si sono concentrate sui conti. "Il bilancio 2009 - ha dichiarato il consigliere d'opposizione - dell'Amatur si chiude con una perdita di quasi 33mila euro, superiore al terzo del capitale, perdita che fa sorgere dubbi in merito ai presupposti della continuità aziendale. Il consiglio di amministrazione avrebbe dovuto redigere una situazione patrimoniale ed una relazione illustrativa e poi convocare immediatamente un'assemblea straordinaria per chiarire la questione. Invece è stata presentata ai soci con notevole ritardo un'ordinaria, semplice e superficiale nota integrativa". E non solo. La perdita dell'istituto Falusi è stata invece di 86mila euro. "Anche in questo caso - continua Favilli nel suo intervento - spettava all'organo amministrativo mettere in evidenza tale situazione e presentare un piano per il superamento. Ma niente di tutto questo si può rilevare dalla nota integrativa che, a mio avviso, non riesce a proporre soluzioni interessanti e compiutamente fondate". La richiesta del Pdl è che l'Amatur ponga i propri soci in condizioni di poter adottare provvedimenti opportuni e che il consiglio del Falusi fornisca chiarimenti sulle varie anomalie giustificando meglio i dati del bilancio e le prospettive gestionali dell'azienda. chi.cal.pdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-34704313559033349062010-09-30T05:38:00.000-07:002010-09-30T05:38:10.126-07:00La minoranza si sveglia e attacca il Pd I nuovi consiglieri di Massa Comune infiammano il Consiglio ComunaleMassa Marittima La minoranza si sveglia e attacca il Pd I nuovi consiglieri di Massa Comune infiammano il Consiglio Comunale<br />
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di GIANFRANCO BENI <br />
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«FUOCHI D’ARTIFICIO» al consiglio comunale sparati senza soluzione di continuità da una minoranza che si è svegliata dal torpore delle sedute precedenti forse anche in coincidenza con l’arrivo dei due nuovi consiglieri di Massa Comune Federico Montomoli e Gennaro Orizzonte che hanno sostituito i dimissionari Mazzocco e Iozzi. E’ stato proprio Montomoli, dopo un inizio soft di seduta in cui il sindaco Lidia Bai ha commemorato l’ex sindaco Renato Bolognini recentemente scomparso e quello di Pollica Angelo Vassallo barbaramente ucciso da due sicari, ad accendere la miccia indirizzando parole di fuoco nei confronti del Partito Democratico reo di aver apostofato la lista civica con epiteti «pesanti e offensivi, stranamente nel più assoluto silenzio del capogruppo Pd Riccardo Rapezzi pur direttamente chiamato più volte in causa. Un sistema poco nobile — ha affermato Montomoli — e scorretto dato che sono sparate sul gruppo senza indicare i veri obiettivi. Non siamo ipocriti, né qualunquisti, o incivili, come avete più volte detto, ma rappresentiamo chi non si riconosce nel vostro modo di amministrare e lo faremo per il bene della città». Fatte queste premesse era logico e prevedibile l’apertura di un solco profondo nel corso della lunga seduta fra maggioranza e minoranze sui più importanti argomenti in esame. La conferma, se ce me fosse stato bisogno, dal voto contrario espresso dalle minoranze al completo sulle variazioni di bilancio». Sempre Montomoli, «rilevando la mancanza di una relazione politica che permetta la ricognizione dello stato di attuazione dei programmi», ha contestato le spese per le feste nazionali, per la compartecipazione al servizio di trasporto dei giovani in discoteca, quelle per il progetto dell’acqua del sindaco, ha giudicato anacronistico l’incremento di tremila euro per gli amministratori quando si continua a non accettare lo svolgimento delle sedute consiliari al sabato e eccessivi i 10mila euro previsti per incarichi a professionisti esterni. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il capogruppo del Popolo delle Libertà Giovanni Favilli sulla vicenda Pizzarotti «quali progetti — ha chiesto Favilli — debbono essere definanziati per pagare il debito?», e sugli interventi al mattatoio comunale, finendo per prevedere un vero e proprio disastro finanziario a carico delle casse comunali. Dal canto suo il sindaco ha ricordato gli ostacoli da superare a partire dal rispetto del patto di stabilità fino al credito di quasi un milione e mezzo di euro vantato dal Ministero dell’Industria per i lavori fatti agli ex siti minerari di Niccioleta. Infine riguardo alla vicenda Pizzarotti la prima rata di mezzo milione è stata pagata in attesa che il Ministero di Grazia e Giustizia, fra l’altro proprietario e gestore del Carcere, si esprima sulla richiesta di accollarsi l’intero debito sancito dalla sentenza della Corte d’Appello di Romapdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-328635074605402942010-09-28T00:08:00.000-07:002010-09-28T00:11:51.676-07:00La protesta delle opposizioniMassa Marittima 27/09/2010<br />
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I sottoscritti capogruppo Giovanni Favilli ed Alessandro Tassoni, convocati in data odierna 27.09.2010 per i lavori della Prima Commissione Consiliare, sulla revisione Statuto e regolamenti, per l’ approvazione del protocollo d’ intesa con la Parrocchia di S.Pietro all’Orto, per l’ uso del chiostro di S.Agostino, ritengono doveroso svolgere le seguenti considerazioni:<br />
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PREMESSO:<br />
1. Che il Consiglio Comunale e’ stato convocato per il giorno 29 Settembre 2010, che l’ ultimo Consiglio Comunale si e’ svolto in data 28/06/2010 ed il precedente era stato convocato in data 29/02/2010, con una frequenza quindi di 1 Consiglio ogni 3 - 4 mesi circa.<br />
2. Che le commissioni non subiscono destino molto migliore.<br />
3. Che le sedute Del Consiglio Comunale non vengono piu’ registrate su nastro magnetico <br />
4. Che il consiglio comunale si rifiuta di trasmettere pubblicamente dette sedute via internet<br />
5. Che il Regolamento Comunale e’ stato modificato per spostare la discussione delle interrogazioni ed interpellanze da primo ad ultimo argomento, quando normalmente la sala del Consiglio e’ priva di spettatori.<br />
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CONSIDERATO:<br />
1. Che, per quanto attiene la nostra conoscenza, in nessun Comune d’ Italia sono presenti condizioni del tipo illustrato nel precedente paragrafo<br />
2. Che la commissione che indaga sull’ operato dell’ Amatur non e’ stata piu’ convocata dal giorno 16/06/2010 e che da questa convocazione erano attese risposte urgenti ed indifferibili.<br />
3. Che la maggioranza dovrebbe convocare le commissioni per discutere con l’opposizione di ben altri problemi e democraticamente ricercare su di essi un’unita’ operativa e di intenti nell’ interesse dei cittadini ( vedi pagamenti Panzarotti, parcheggio sotto il Duomo Area ex-Molendi, ex-Agraria, bilancio Amatur, cronica incapacita’ a riscuotere i crediti certificata dal revisore di bilancio, bilancio comunale, eccetera).<br />
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Ciò premesso,<br />
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CONSTATANO<br />
L'evidente volontà dell’ Amministrazione Comunale di non interloquire e di non voler ascoltare sui temi piu’ scottanti le proposte e le idee delle opposizioni, isolando di fatto dal dibattito politico quasi il 50% dei cittadini che a dette opposizioni hanno affidato il loro voto e la loro rappresentativita’, a differenza di quanto invece platealmente proclamato più volte dalla stessa maggioranza sui giornali.<br />
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DECIDONO<br />
Di abbandonare pertanto l’aula della commissione come forma di protesta contro una situazione a loro avviso non piu’ sostenibile e di affidare alla stampa questa dichiarazione congiunta che dovra’ inoltre entrare a fare parte integrante del verbale della commissione medesima. <br />
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Giovanni Favilli Alessandro Tassonipdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-20779151934937237172010-09-24T12:18:00.001-07:002010-09-24T12:18:49.825-07:00CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE MERCOLEDI’ 29 SETTEMBRE 2010 alle ore 9,30<div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0pt 18pt; text-align: center;"><strong>CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE</strong></div><div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0pt 18pt; text-align: center;"><strong><span style="font-size: 12pt;">MERCOLEDI’ 29 SETTEMBRE<span> </span>2010 </span></strong><strong><span style="font-size: 12pt;">alle ore 9,30 </span></strong></div><div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><br />
</div><div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 10pt;">Surroga Consiglieri dimissionari</span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 10pt;">Approvazione verbali sedute precedenti</span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 10pt;">Ratifica variazione di bilancio n.1</span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 10pt;">Variazione di bilancio n.2</span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 10pt;">Salvaguardia equilibri di bilancio</span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 12pt;"><span style="font-size: 10pt;">Nuovo Statuto societario</span><span><span style="font-size: 10pt;"> </span></span><span style="font-size: 10pt;">CO.S.EC.A. Spa – Modifiche ed approvazione</span></span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 10pt;">Approvazione Regolamento di contabilità Istituto Falusi</span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 10pt;">Modifiche al Regolamento della tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani</span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 10pt;">Approvazione protocollo d’intesa con la Parrocchia di San Pietro all’Orto per l’uso del Chiostro di S.Agostino</span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 10pt;">Individuazione delle porzioni di terreno e delle frazioni non metanizzate – precisazioni</span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 10pt;">Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici, art.14 D.P.R. 380/2001- Ristrutturazione edilizia mattatoio comunale</span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 12pt;"><span style="font-size: 10pt;">Lista Civica - Interrogazione a risposta orale su mancata concessione di bacheca</span><span><span style="font-size: 10pt;"> </span></span><span style="font-size: 10pt;">prot.n.12642/09.09.2010</span></span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 12pt;"><span style="font-size: 10pt;">Lista Civica – Interrogazione a risposta orale sulla vicenda Pizzarotti –</span><span><span style="font-size: 10pt;"> </span></span><span style="font-size: 10pt;">prot.n.12781/14.09.2010</span></span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 10pt;">Il Popolo della Libertà – Interpellanza prot.n.10973/03.08.2010 su bilancio Istituto Falusi</span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 10pt;">Il Popolo della Libertà – Interpellanza prot.n.11298/10.08.2010 su attività AMATUR</span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 10pt;">Il Popolo della Libertà – Interpellanza prot.n.12543/07.09.2010 su richiesta istituzione Consiglio di frazione</span></b></div><b><span style="font-size: 10pt;"> </span></b> <div class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 31.9pt 0.0001pt 18pt;"><b><span style="font-size: 10pt;">Comunicazioni del Sindaco</span></b></div>pdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-75551158444366696952010-09-22T08:25:00.000-07:002010-09-22T08:25:05.320-07:00La replica dell'on.Parisi alla diffamazione di Rossi." Noi siamo governati da un noto puttaniere che si chiama Berlusconi. Lo ha detto Enrico Rossi,presidente della regione Toscana."<br />
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''Rossi dovrebbe chiedere scusa, non solo per quello che ha detto, ma soprattutto per quello che non ha fatto per la Toscana''. Cosi' il coordinatore del Popolo della Liberta' Toscana Massimo Parisi ha replicato alle dichiarazioni su Silvio Berlusconi rilasciate ieri dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. ''Pur di distogliere l'attenzione dal fallimento dei primi mesi di governo della Regione - ha aggiunto - il presidente della Regione si e' lasciato andare ad offese nei confronti degli italiani tutti e del presidente del Consiglio. Non si tratta di una mera caduta di stile, ma di un'involontaria ammissione dell'incapacita' della sua Giunta. Le promesse non mantenute, gli imbarazzi per la questione legata ai fondi europei, l'abuso di consulenze esterne sono motivi di irritazione per il presidente Rossi''. ''Evidentemente - ha aggiunto Parisi - la pressione che il gruppo regionale del PdL sta esercitando sulla Giunta sta mettendo alla dura prova i suoi nervi. A cio' si aggiungano le tensioni interne al Partito democratico e la sua rivalita' con Matteo Renzi. L'attenzione da parte dei media che il sindaco di Firenze sta conquistando ha spinto Rossi ad alzare i toni della polemica, in un maldestro tentativo di ritagliarsi uno scampolo di visibilita' a livello nazionale''. ''Invece di lasciarsi andare ad espressioni volgari ed offensive nei confronti di Berlusconi e di tutti gli italiani - ha concluso Parisi - il presidente Rossi dovrebbe cominciare a preoccuparsi dell'inarrestabile decadenza della Toscana, di cui lui, ai vertici della macchina amministrativa regionale da oltre un decennio, e' direttamente responsabile''.pdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-21749233509854133022010-09-17T04:46:00.000-07:002010-09-17T04:46:42.268-07:00INVECE DI SPENDERE I SOLDI DELLA LIRICA, ACCOMPAGNATE I NOSTRI FIGLI A SCUOLA: CASO TATTI.<span style="color: red;">ISTRUZIONE-SCUOLA-FORMAZIONE</span><br style="color: red;" /><span style="color: red;">Massa Marittima II centrodestra va all'attacco: "Le autorità evitano di trovare un rimedio" "Lo scuolabus è un problema dal 2001" Il Pdl sulla situazione di Tatti: "La colpa è del sindaco Bai</span><br />
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MASSA MARITTIMA - "La colpa della situazione attuale a Tatti è da attribuirsi palesemente all'amministrazione Bai". Così Maurizio Russo, coordinatore del Pdl, ritorna sulla vicenda che ha portato molte mamme della piccola frazione di Massa Marittima a protestare apertamente per la mancanza di un servizio di scuolabus. Per spiegare il proprio punto di vista e avvalorare le sue tesi, Russo volge lo sguardo al passato e racconta la storia simile accaduta per Prata. "Nel 2001 padri e madri di bambini delle scuole materne ed elementari di Prata, chiesero all'allora sindaco di Massa Marittima, Luca Sani, di mettere a disposizione della frazione uno scuolabus, per evitare il trasporto in un bus di linea. Allora come oggi, la risposta dell'amministrazione comunale fu negativa". I genitori di Prata però, non si persero d'animo e interpellarono il Comune di Montieri guidato dall'Amministrazione Russo, indipendente e non allineata all'Amministrazioni di sinistra della città del balestro, ricevendo una risposta favorevole al trasporto con scuolabus nella vicina scuola di Boccheggiano. "Dopo qualche settimana - continua il racconto Maurizio Russo - il sindaco Sani, preoccupato della fuga verso la frazione mineraria dei piccoli scolari, cercò di porre rimedio proibendo allo scuolabus montierino l'attraversamento dei confini comunali, obbligando così le mamme pratigiane a organizzarsi con mezzi propri e accompagnare appena fuori confine i propri figli dove era pronto ad accoglierli il sospirato pulmino "clandestino. Ovviamente, solo quando fu eletto nel comune di Montieri l'amico Marcello Giuntini, forte delle simpatie politiche dei cugini massetani, fu concesso il permesso di entrare in Prata con lo scuolabus e ridurre così il disagio ai piccoli e alle famiglie". La situazione che si è verificata a Tatti, secondo il Pdl, sarebbe quindi colpa non solo delle passate Amministrazioni ma anche e soprattutto dell'attuale. "Se ilcomune di Massa Marittima è in crisi di liquidità, non è certo da attribuire ai tagli di governo o ai comuni limitrofi ma solo ad errori tecnico amministrativi (Pizzarotti Pep ec.) che hanno portato ingenti debiti. Quando parliamo di bambini - conclude quindi Russo - se lo vogliamo, possiamo trovare sempre una soluzione, anche di fronte all'arroganza e all'irresponsabilità di qualche professionista della politica che non capisce che vivere in piccole realtà, lontane dai grandi numeri, non è un vezzo ma un sacrosanto diritto". Chiara Calcagnopdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-84012322746646390272010-09-13T00:35:00.000-07:002010-09-13T00:35:51.250-07:00Un tuffo nella realta'L’ Amministrazione della nostra citta’ fonda le proprie polemiche politiche su due capisaldi:<br />
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Il primo:<br />
Le idee necessarie alla risoluzione dei problemi creati da 60 anni di giunte di sinistra devono venire dall’ opposizione. Un controsenso in termini, in quanto svilisce la funzione della pletora di cervelli e poltrone a disposizione della maggioranza. Ma a questo scopo giova ricordare che tutte le opposizioni, senza alcuna distinzione, hanno presentato idee e programmi che l’ attuale maggioranza si rifiuta praticamente di discutere svilendo l’ attivita’ delle commissioni e dei consigli comunali, con la tattica, mai vista in precedenza, della non convocazione, del rimandare “sine die”, della modifica strumentale dei regolamenti (interpellanze discusse come ultimo argomento), ecc…<br />
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Il secondo:<br />
La mancanza di risorse e’ attribuibile ai “tagli” del governo. Su questo punto mi sono espresso piu’ volte e sono sempre pronto ad elencare in dettaglio le vere ragioni di questa mancanza, riassumibili in gravi responsabilita’ dell’ amministrazione sotto forma di crediti non riscossi certificati dai revisori dei conti, spese correnti enormemente superiori alle spese in conto capitale, errori da risarcire a spese dei cittadini tipo Pinzarotti, vertenza zona industriale, parcheggio sotto il duomo ecc…<br />
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L’ abbattimento indiscriminato degli olmi di Valpiana e’ un piccolo esempio che fornisce l’ evidenza del quadro operativo di un’ Amministrazione che da un lato predica l’ ambientalismo e dall’ altro distrugge risorse centenarie senza alcun motivo apparente. Questa la situazione, mentre l’ assessore Michelini sembra impegnato in altre piu’ urgenti questioni ed il sindaco difende intransigentemente il proprio diritto al parcheggio in zone vietate ai comuni mortali.<br />
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Giovanni Favillipdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-18963658207643623832010-09-09T11:16:00.003-07:002010-09-09T11:16:41.249-07:00LIRICA 09 : ABBIAMO BISOGNO DI STRADE E SERVIZI!<strong><span style="color: black;">DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n.333 DEL 5 MAGGIO 2010, RECANTE “LIRICA IN PIAZZA XXIV EDIZIONE - APPROVAZIONE CONSUNTIVO</span></strong><br />
<strong><span style="color: white;">•</span></strong><br />
<span style="color: black;">Per le recite dei giorni 3, 4, 5 e 6 Agosto </span><strong><span style="text-decoration: underline;"><span style="color: black;">2009</span></span></strong><span style="color: black;">: “Il Trovatore” ed “Il Rigoletto”.</span><br />
<span style="color: black;">BILANCIO IN PAREGGIO. Entrate 419.329 Euro. Uscite 419.329 Euro.</span><span style="color: white;">• </span><br />
<strong><span style="color: black;">ENTRATE</span></strong><strong><span style="color: black;"> </span></strong><br />
<ul><li><span style="color: black;">Incassi da botteghino: 95.141 Euro;</span></li>
<li><span style="color: black;">Introiti da sponsorizzazioni: 25.630 Euro;</span></li>
<li><span style="color: black;">Erogazioni liberali da privati: 50.000 Euro;</span></li>
<li><strong><span style="color: black;">Contributo Comune: 124.258 Euro</span></strong><span style="color: black;">;</span></li>
<li><span style="color: black;">Contributo Provincia: 15.400 Euro;</span></li>
<li><span style="color: black;">Contributo Regione: 20.900 Euro;</span></li>
<li><span style="color: black;">Sovvenzione ministeriale: 85 mila Euro</span></li>
</ul><strong><span style="color: black;">USCITE</span></strong><strong><span style="color: black;"> </span></strong><br />
<ul><li><span style="color: black;">Orchestra: 84.000 mila Euro;</span></li>
<li><span style="color: black;">Coro: 58.000 Euro;</span></li>
<li><span style="color: black;">Compagnie di canto: 31.783 Euro;</span></li>
<li><span style="color: black;">Direttori Orchestra: 5.060 Euro;</span></li>
<li><span style="color: black;">Maestri collaboratori: 3.690 Euro;</span></li>
<li><span style="color: black;">Macchinisti, attrezzisti, elettricisti 8.350 Euro;</span></li>
<li><span style="color: black;">Figuranti, mimi, personale sala e palcoscenico: 5.436,7 Euro;</span></li>
<li><strong><span style="color: black;">Personale amministrativo: 39.370,82 Euro</span></strong><span style="color: black;">;</span></li>
<li><span style="color: black;">Spese investimenti per:</span></li>
</ul><span style="color: black;">- scene: 15.000 Euro;</span><br />
<span style="color: black;">- costumi: 9.000 Euro;</span><br />
<span style="color: black;">- attrezzeria, calzature: 3.500 Euro;</span><br />
<span style="color: black;">- </span><span style="color: navy;"><strong><span style="color: black;">materiale costruzione ed elettrico: 10.232 Euro</span></strong></span><br />
<ul><li><span style="color: black;">Spese generali della struttura tecnico-organizzativa</span></li>
</ul><span style="color: black;">- </span><strong><span style="color: black;">spese postali, utenze, cancelleria: 7.781,61 Euro</span></strong><span style="color: black;">;</span><br />
<span style="color: black;">- fitto e pulizia teatro: 7.897,01 Euro;</span><br />
<span style="color: black;">- trasporti e facchinaggio: 5.514,76 Euro;</span><br />
<span style="color: black;">- pubblicità: 21.028,7 Euro;</span><br />
<span style="color: black;">- </span><span style="color: black;"> </span><strong><span style="color: black;">redazione e stampa programmi di sala e manifesti: 12.072 Euro</span></strong><span style="color: black;">;</span><br />
<span style="color: black;">- </span><strong><span style="color: black;">viaggi: 8.310 Euro;</span></strong><br />
<span style="color: black;">- </span><span style="color: black;"> </span><strong><span style="color: black;">varie (soggiorno artisti e giornalisti, servizio biglietteria, </span></strong><strong><span style="color: black;">assicurazioni): 28.694 Euro</span></strong><span style="color: black;"></span>pdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-35868698201042160772010-09-08T04:18:00.000-07:002010-09-08T04:18:34.594-07:00Verniani:«Manca il dialogo tra cittadini, imprese e le Istituzioni locali»<strong>VERNIANI (PDL) CRITICA L’APPLICAZIONE DELLO STATUTO COMUNALE «Manca il dialogo tra cittadini, imprese e le Istituzioni locali» #di GIANFRANCO BENI</strong><br />
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«IL COMUNE di Massa Marittima assicura l’effettiva partecipazione di tutti i cittadini all’attività politica e amministrativa, riconoscendo che il presupposto della partecipazione è l’informazione sui programmi, sulle decisioni e sui provvedimenti comunali da realizzare attraverso mezzi e strumenti idonei». Questo è quanto prevede il vigente Statuto del Comune a proposito della partecipazione dei cittadini all’attività delle istituzioni locali. «Un diritto che però nel Comune minerario, afferma il vice coordinatore del Pdl di Massa Marittima, Cristian Verniani, sembra essere rimasto totalmente sulla carta nonostante gli impegni contenuti nei programmi elettorali della coalizione di «Massa Democratica» sia del 2004 che del 2009 nei quali si assicurava uno stile di governo improntato al dialogo. <br />
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«UN DIALOGO che — aggiunge Verniani — sembra essere mancato sia con i cittadini e con le imprese come testimoniano le ingenti spese legali di cui si è dovuto far carico il nostro Comune per seguire tante delicate questioni come carcere, villaggio Fedi, parcheggio Piazzale Mazzini, area Pip Valpiana, Polyteckne che hanno avuto, o potrebbero avere, importanti ricadute sul bilancio comunale e sulle tasche dei contribuenti locali». <br />
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EPPURE, facciamo osservare a Verniani, basterebbe attingere a varie fonti per coinvolgere i cittadini. <br />
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«Esatto — replica — ma purtroppo anche gli organi predisposti ad hoc come le assemblee e i comitati di frazione presentano notevoli lacune e limitati poteri decisionali che non sono tali da incoraggiare in concreto la partecipazione, finendo così per vanificare persino le deboli aperture varate con il regolamento sui consigli di Frazione approvato nel 1992, con il quale la giunta municipale aveva l’obbligo di richiedere il parere su alcune importanti materie come il bilancio preventivo, il piano regolatore, il piano di sviluppo socioeconomico, le opere e le manifestazioni pubbliche, salvaguardia dei beni storico culturali e ambientali. Infatti in base all’attuale regolamento i comitati di frazione sono organi consultivi facoltativi. Ma il processo di consultazione di fatto non funziona, essendo circoscritto ad un mero scambio di pareri tra amministrazione e iscritti o segretari locali di partito: un’egemonia assoluta di potere, che finisce per vanificare persino la legge regionale sulla partecipazione». <br />
<br />
Dalle sue parole sembra di capire che il Partito Democratico temerebbe la democrazia? Perché?. <br />
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«La risposta più semplice è la paura del giudizio di realtà abbandonate a se stesse. Il Pdl — conclude Verniani — proporrà una modificazione del regolamento volta a coinvolgere i cittadini delle frazioni, attualmente considerati cittadini di serie B, trasformando assemblee e comitati di frazione in organi consultivi obbligatori». #pdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-16487989965304172222010-09-08T00:26:00.000-07:002010-09-08T00:30:18.827-07:00VILI MINACCE AL SINDACO BAIA mio nome , a nome del mio Partito e di tutti gli iscritti e simpatizzanti, voglio condannare nella maniera piu’ dura le vili minacce subite dal sindaco Lidia Bai.<br />
Ricordo che la figura istituzionale del primo cittadino rappresenta noi tutti, senza alcuna distinzione di convinzioni e partito e qualunque minaccia a lei rivolta deve essere percepita come un attacco alla Collettivita’ ed alla Democrazia.<br />
In qualunque ambito ed in qualunque circostanza i folli che non percepiscono la differenza tra polemica politica e vigliacca criminalita’ debbono essere isolati e denunciati.<br />
Al nostro Sindaco va quindi la mia piu’ sincera solidarieta’.<br />
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Giovanni Favillipdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-28202261964763347832010-09-06T01:53:00.000-07:002010-09-06T01:53:36.557-07:00Il Popolo della libertà invita l'Amministrazione a garantire maggiore ascolto: "l cittadini devono essere coinvolti" La democrazia partecipativa? Per le frazioni è una chimera"<strong>CORRIERE DI MAREMMA 5/9</strong><br />
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<strong>Massa Marittima Il Popolo della libertà invita l'Amministrazione a garantire maggiore ascolto: "l cittadini devono essere coinvolti" La democrazia partecipativa? Per le frazioni è una chimera" MASSA MARITTIMA</strong> - <br />
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"Due parole tanto altisonanti quanto minimamente attuate: Democrazia Partecipata". Il vice coordinatore del Pdl Cristian Verniani interviene sulla situazione delle assemblee e comitati di frazione che, a suo giudizio, presentano notevoli lacune riguardo alla "continuità operativa, competenza per materia, e poteri decisionali, che non sono tali da incoraggiare in concreto la partecipazione". Oggi secondo l'attuale regolamento, i comitati di frazione sono organi consultivi facoltativi. "Ma il processo di consultazione - commenta Verniani - di fatto non funziona essendo costretto a un mero e puro scambio di pareri tra amministrazione e iscritti o segretari locali di partito: un'egemonia assoluta di potere. Sarebbe' opportuno per coinvolgere veramente i cittadini delle frazioni, cittadini di serie B, come dimostra l'attuale politica, trasformare assemblee e comitati di frazione in organi consultivi obbligatori. Una trasformazione che non sarebbe poi altro che un ripristino della situazione instaurata dal regolamento sui consigli di Frazione approvato nel 1992, precedente l'attuale". In tale regolamento infatti la giunta municipale aveva l'obbligo di richiedere il parere su otto materie :schema di bilancio preventivo, piano regolatore, regolamento comunale, opere pubbliche, sviluppo socioeconomico, salvaguardia dei beni storico culturali e ambientali, manifestazioni pubbliche. "Perché il partito democratico teme la democrazia? La risposta più semplice è la paura del giudizio di realtà abbondante a se stesse. Il Pdl - conclude Verniani - proporrà una modificazione del regolamento, sicuro che il parere di ogni singolo sia risorsa per la comunitàpdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-18079200411019265612010-09-06T01:13:00.000-07:002010-09-06T01:13:38.067-07:00Migliorare l’accoglienza ai visitatori.<strong>LA NAZIONE 5/9</strong><br />
<strong>Massa Marittima GRANDI EVENTI «Migliorare l’accoglienza ai visitatori» SERIE di proposte avanzate dal capogruppo del Pdl di Massa Marittima Giovanni Favilli per migliorare l’accoglienza di quanti presenziano a eventi di forte richiamo</strong>.<br />
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Il successo di «Calici sotto le Stelle» deve, a parere di Favilli, indurre l’amministrazione comunale ad alcune doverose riflessioni per la sicurezza dei visitatori. «Intanto la folla radunata per l’ occasione deve essere in grado di avere vie di fuga in un’eventuale emergenza. Vie di fuga che devono essere adeguatamente segnalate ed il personale preposto all’ ordine pubblico adeguatamente formato per affrontare tali situazioni. Con l’ aiuto di una cartellonistica adeguata, il flusso dei visitatori dovrebbe essere prevalentemente diretto secondo una direzione unica, con un tragitto prefissato, entrata ed uscita programmata e adeguata informazione fornita dal personale di sorveglianza». Questa soluzione, aggiunge Favilli, permetterebbe inoltre una più equa distribuzione delle presenze a tutte le attività commerciali interessate alla serata. Per finire è necessario installare alcuni wc chimici durante il percorso e prolungare l’ orario di apertura dell’ unico servizio disponibile che invece viene fatto chiudere proprio al momento del bisognopdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-67504756640971938852010-09-03T05:43:00.000-07:002010-09-03T05:43:25.085-07:00Venerdì 3 settembre 1982: una data da ricordare.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8cyiP7bjf9FtW9hIpcYOGhC20Kmgq6EhV2XxJbm953kMXCTaMwTRRDed7G1K9tO92gQ5cH40eFzOXOixDWgU7EMehcbudwbRxfUqFzHIS5iObaJ3RL62clue7K5Wtmy2NBjlpmGN3fFlc/s1600/b.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><b>Palermo, Venerdì 3 settembre 1982, ore 21 il nuovo prefetto di Palermo, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, sta andando a cena con la giovane moglie Emanuela Setti Carraro, di scorta li segue un'Alfetta guidata dall’agente Domenico Russo. Giunti in Via Isidoro Carini sopraggiungono due motociclette e un’auto che affiancandosi all’A112 del generale aprono il fuoco a colpi di kalashnikov uccidendoli sul colpo. <br />
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Sul luogo dell'eccidio, un anonimo cittadino lascia un cartello affisso al muro. Poche parole che in breve fanno il giro del mondo: "Qui è morta la speranza dei siciliani onest</b>i"<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8cyiP7bjf9FtW9hIpcYOGhC20Kmgq6EhV2XxJbm953kMXCTaMwTRRDed7G1K9tO92gQ5cH40eFzOXOixDWgU7EMehcbudwbRxfUqFzHIS5iObaJ3RL62clue7K5Wtmy2NBjlpmGN3fFlc/s320/b.jpg" /></a></div>pdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-76057402033457854072010-09-02T02:48:00.000-07:002010-09-02T02:48:25.750-07:00LA MAGGIORANZA C'E' E PROCEDE!Non lasciatevi ingannare dalle apparenze e dalle polemiche che da sempre imperversano in agosto: la maggioranza è concorde, e con essa – e ciò che è più importante – è compatto il governo.<br />
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Il Popolo della Libertà non ha dubbi nel sostenere l’azione dell’esecutivo ed il programma messo a punto da Silvio Berlusconi. L’accordo con la Lega resta granitico e strategico, come ha ulteriormente dimostrato il vertice tra il premier e Umberto Bossi. Gli alleati minori, alcuni dei quali siedono nel governo e negli enti locali, non hanno intenzione di creare ostacoli. E quanto ai cosiddetti finiani, ricordiamo che essi sono tuttora iscritti al Pdl, pur con un gruppo parlamentare a parte. E che si sono impegnati a votare i cinque punti del governo.<br />
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L’Italia ha dunque in questo momento la maggioranza ed il governo, più concordi e compatti tra i grandi paesi occidentali. Così come questo governo ha tuttora a livello internazionale il gradimento più alto. Non è così in Germania, dove nonostante gli ottimi risultati in economia la linea della cancelliera Angela Merkel è criticata tra gli stessi popolari a causa degli aiuti eccessivi dati a banche e industrie a spese dei contribuenti. Non è cosi in Gran Bretagna, dove l’alleanza tra conservatori e liberali non ha ancora permesso la messa a punto di un vero programma economico e sociale.<br />
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Non lo è soprattutto in Francia, dove Nicolas Sarkozy è debole nei sondaggi e sotto tiro nel suo partito. E se guardiamo più lontano, troviamo un Barack Obama indebolito dalle incertezze sul fronte economico e militare, ed un Giappone che stenta a darsi governi durevoli: e stiamo parlando dei maggiori paesi del G8.<br />
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L’Italia è l’unico tra questi Paesi che esprime compattezza di governo e stabilità politica.Al punto che molti osservatori – compresi quelli più critici per partito preso come il <em>Financial Times</em> – prevedono che dopo Berlusconi verrà… Berlusconi.<br />
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Il resto sono chiacchiere di pochi giorni. Un esempio su tutti: la visita del colonnello Gheddafi ha sollevato, come previsto, molto clamore, ci sono state le proteste di una arte dei cattolici e delle donne. La Lega, sul suo giornale, ha fatto dei distinguo. Ma alla fine?<br />
Davvero pensiamo che siano stati in bilico la cristianità dell’Italia e dell’Europa ed i diritti delle donne?<br />
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Ecco come, spesso, nascono le polemiche. Maggioranza concorde, governo compatto, gradimento degli elettori. Se si votasse domani non ci sarebbe partita. Non ce ne sarà bisogno, ma intanto questo è ciò che conta veramentepdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-60741228524960955822010-09-02T01:29:00.000-07:002010-09-02T01:29:06.526-07:00Lega Nord: «Al Falusi si sono create solo nuove poltrone»PANORAMA POLITICO<br />
Massa Marittima SERVIZI AGLI ANZIANI SCHILLACI CRITICA LA TRASFORMAZIONE DELL’ISTITUTO IN UNA «ASP» Lega Nord: «Al Falusi si sono create solo nuove poltrone»<br />
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ANCHE LA LEGA NORD interviene sul dibattito relativo ai costi e all’organizzazione dell’Istituto Falusi accusando il sindaco Lidia Bai, l’assessore e presidente della Società della Salute Luciano Fedeli e quello del Falusi Roberto Schiavetti di «inadempienza nell’attuazione della legge regionale sul riordino e la trasformazione delle Ipab. La normativa regionale — ricorda il coordinatore della Lega Paolo Schillaci — prevedeva ampia libertà per un loro nuovo inquadramento istituzionale che in Toscana ha visto la quasi esclusiva costituzione di Aziende Pubbliche per i Servizi alla Persona (asp), nonostante i severi parametri organizzativi individuati, tra i quali un patrimonio di importo non inferiore a 500mila euro, che l’Istituto Falusi ha raggiunto contabilizzando a bilancio anche piatti, bicchieri, posate e vassoi, forse per creare nuove remunerate poltrone per consentire alla sinistra di mantenere il proprio sistema di potere». La sinistra, precisa Schillaci, «si è però stranamente dimenticata di realizzare il resto del percorso, che prevedeva di inserire l’asp nella programmazione ed erogazione dei servizi socio assistenziali, stipulando appositi contratti di servizio con gli enti pubblici territoriali, da finanziare attraverso proprie risorse e rendite patrimoniali, realizzando servizi con il miglior rapporto tra qualità e costi. Che fine hanno fatto questi adempimenti? Che senso ha avuto creare un’asp praticamente senza patrimonio? Non era meglio far confluire l’organizzazione all’interno della SdS — chiede Schillaci —. Si sarebbero risparmiati 16mila euro annui per remunerare il Presidente ed il Consiglio di amministrazione, recando al contrario vantaggi per i lavoratori dell’asp FaIusi che avrebbero visto avvicinare i loro trattamenti contrattuali a quelli della sanità. Adesso — conclude — ogni possibile investimento, in assenza di patrimonio, rischia di trovare copertura solo all’interno della quota sociale della retta».pdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-34447532633189127802010-09-02T01:28:00.000-07:002010-09-02T01:28:17.840-07:00L’Albero dell’Abbondanza sta perdendo le foglieMassa Marittima L’Albero dell’Abbondanza sta perdendo le foglie<br />
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LUCI E OMBRE sul celebre affresco alla Fonti dell’Abbondanza (nella foto) sottoposto da un paio di anni ad un delicato intervento di manutenzione nel tentativo di salvaguardarne l’integrità. L’ultima verifica in questi giorni alla presenza fra gli altri di esperti della Soprintendenza per i Beni Storico Artistici e Etnoantropologici delle provincie di Siena e Grosseto e dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, nonché tecnici e amministratori del Comune. La ultima verifica non ha sciolto completamente i dubbi esistenti fin dall’avvio delle operazioni di monitoraggio. «I risultati — ha detto Franco Donati vice sindaco e assessore alla cultura — sono discordanti per cui è stato deciso di proseguire nella fase di studio fissando un nuovo sopraluogo per il 16, allorchè si stabilirà la successiva fase di recupero». Una cosa comunque è certa. L’affresco risalente al 1300, che per il suo particolare contenuto erotico ha suscitato tanto clamore prima di perdere gradatamente la colorazione sotto l’influsso di diversi fattori fra i quali la forte l’azione delle acque che scorrono nelle vicinanze della parete su cui sorge, dovrà essere sottoposto ad un periodico monitoraggiopdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-53352482151917299852010-09-02T01:25:00.000-07:002010-09-02T01:25:04.095-07:00IL SINDACO POTREBBE BENISSIMO PARCHEGGIARE AL PARCHEGGIO PUBBLICO e PAGARE. Qualche euro in più farebbero comodo alle casse comunali. Privilegi di vecchia politica.<table class="contentpaneopen"><tbody>
<tr><td></td></tr>
</tbody></table><br />
2010-09-02<br />
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PANORAMA POLITICO<br />
Massa Marittima «Se la mia auto dà fastidio parcheggerò in piazza» Il sindaco multato replica agli attacchi di Galeotti<br />
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di GIANFRANCO BENI <br />
IL SINDACO Lidia Bai, «pur apertamente contrariata», ha dichiarato che d’ora in poi «durante la sua presenza in Comune parcheggerà in piazza Garibaldi dove, con una scelta adottata da Luca Sani, vennero tolti tutti i mezzi degli amministratori per fare spazio all’utenza pubblica». Così il primo cittadino replica alle accuse apparse sul forum Palazzo dell’Abbondanza, preso d’assalto dai cybernauti che commentano in modo poco lusinghiero l’abitudine del primo cittadino che sarebbe solita parcheggiare in uno stallo di via Butigni «in modo tale da rendere quasi impossibile il passaggio di ambulanze e altri mezzi di soccorso». Al fatto il sindaco Lidia Bai (nella foto) replica che «per ragioni di servizio, parcheggia come può la propria auto nello stallo a lei riservato» ma, a seguito di segnalazioni pervenute da un attento osservatore, è stata più volte multata dalla Polizia Municipale. Comprensibile l’irritazione del primo cittadino, che ovviamente nega intenti arroganti, evidenziando al contrario la liceità del proprio comportamento, «visto che l’uso dell’autovettura è strettamente legato alle funzioni istituzionali». Ma, ricorda il picconatore, l’architetto Gabriele Galeotti, che ha presentato un’istanza proprio al sindaco e alla Polizia Municipale, il Codice della Strada indica in modo molto chiaro le larghezze degli stalli, delle corsie e delle carreggiate, rendendo «pertanto improrogabile la rimozione degli stalli individuati dall’amministrazione in una via così stretta, a senso unico e in forte pendenza. In caso contrario — conclude minacciosamente Galeotti — potrebbero configurarsi responsabilità di varia natura per gli organi politici ed amministrativi»pdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-38146952408297446922010-09-01T07:50:00.000-07:002010-09-01T07:50:36.459-07:00Proponiamo un test psicologico per capire quanto si è Maleducati.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgX1aJGmUJZMSVa5H4neBze-3RDZCVczFjrG4lBQSQYZHrEOLUTwpVTk6L4kR1bWhpClRmI5ZJFBXRaxmHTXsBs_zBFPKmoCnStqCTtYnSP9nUJARO9ww4OfIqydwdd7LQet45nf8lsuaEM/s1600/199__320x240_educanda.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgX1aJGmUJZMSVa5H4neBze-3RDZCVczFjrG4lBQSQYZHrEOLUTwpVTk6L4kR1bWhpClRmI5ZJFBXRaxmHTXsBs_zBFPKmoCnStqCTtYnSP9nUJARO9ww4OfIqydwdd7LQet45nf8lsuaEM/s320/199__320x240_educanda.jpg" /></a></div><b>1 - Hai mai scavalcato le altre persone in fila negli uffici?</b><br />
Mai <input name="qtot[1]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[1]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[1]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[1]" type="radio" value="1" /> || Sempre <input name="q[1]" type="radio" value="0" /> <br />
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<b>2 - Ti fai da parte quando incroci altre persone sui marciapiedi?</b><br />
Mai <input name="qtot[2]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[2]" type="radio" value="0" /> || A volte <input name="q[2]" type="radio" value="1" /> || Spesso <input name="q[2]" type="radio" value="2" /> || Sempre <input name="q[2]" type="radio" value="4" /> <br />
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<b><span class="Stile1">3 - Fumi vicino ad altre persone senza preoccuparti di chiedere loro se sono infastidite dal fumo?</span></b><br />
<span class="Stile1">Mai </span><input name="qtot[3]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[3]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[3]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[3]" type="radio" value="1" /> || Sempre <input name="q[3]" type="radio" value="0" /> <br />
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<b>4 - <span class="Stile1">Parli ad alta voce quando ti trovi in luoghi pubblici quali uffici o negozi?</span></b><br />
<span class="Stile1">Mai </span><input name="qtot[4]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[4]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[4]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[4]" type="radio" value="1" /> || Sempre <input name="q[4]" type="radio" value="0" /> <br />
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<b><span class="Stile1">5 - Tieni la suoneria del cellulare attiva negli uffici, nei negozi, a scuola, all'università o in altri luoghi pubblici?</span></b><br />
Mai <input name="qtot[5]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[5]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[5]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[5]" type="radio" value="1" /> || Sempre <input name="q[5]" type="radio" value="0" /> <br />
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<b>6 - <span class="Stile1">Imprechi e dici parolacce quando sei in mezzo a sconosciuti?<br />
</span></b><span class="Stile1">Mai</span> <input name="qtot[6]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[6]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[6]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[6]" type="radio" value="1" /> || Sempre <input name="q[6]" type="radio" value="0" /> <br />
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<b>7 - Parli con il cibo in bocca?</b><br />
<span class="Stile1">Mai </span><input name="qtot[7]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[7]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[7]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[7]" type="radio" value="1" /> || Sempre <input name="q[7]" type="radio" value="0" /> <br />
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<b>8 - Ti preoccupi di attraversare la strada sulle strisce pedonali?</b><br />
<span class="Stile1">Mai </span><input name="qtot[8]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[8]" type="radio" value="0" /> || A volte <input name="q[8]" type="radio" value="1" /> || Spesso <input name="q[8]" type="radio" value="2" /> || Sempre <input name="q[8]" type="radio" value="4" /> <br />
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<b>9 - Hai mai attraversato i binari del treno a piedi invece di utilizzare i sottopassaggi?</b><br />
<span class="Stile1">Mai </span><input name="qtot[9]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[9]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[9]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[9]" type="radio" value="1" /> || Sempre <input name="q[9]" type="radio" value="0" /> <br />
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<b>10 - Passi mai con il semaforo rosso?</b><br />
<span class="Stile1">Mai </span><input name="qtot[10]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[10]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[10]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[10]" type="radio" value="1" /> || Sempre <input name="q[10]" type="radio" value="0" /> <br />
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<b>11 - Rispetti il limite di 50 km/h nei centri urbani?</b><br />
<span class="Stile1">Mai </span><input name="qtot[11]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[11]" type="radio" value="0" /> || A volte <input name="q[11]" type="radio" value="1" /> || Spesso <input name="q[11]" type="radio" value="2" /> || Sempre <input name="q[11]" type="radio" value="4" /> <br />
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<b>12 - Quando sei in auto o in motorino ti fermi per lasciare passare i pedoni?</b><br />
<span class="Stile1">Mai </span><input name="qtot[12]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[12]" type="radio" value="0" /> || A volte <input name="q[12]" type="radio" value="1" /> || Spesso <input name="q[12]" type="radio" value="2" /> || Sempre <input name="q[12]" type="radio" value="4" /> <br />
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<b>13 - Ti capita di sbuffare o di imprecare mentre sei in fila negli uffici o in altri luoghi?</b><br />
<span class="Stile1">Mai </span><input name="qtot[13]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[13]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[13]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[13]" type="radio" value="1" /> || Sempre <input name="q[13]" type="radio" value="0" /> <br />
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<b>14 - Ringrazi quando qualcuno ti apre una porta o ti fa spazio per passare?</b><br />
<span class="Stile1">Mai </span><input name="qtot[14]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[14]" type="radio" value="0" /> || A volte <input name="q[14]" type="radio" value="1" /> || Spesso <input name="q[14]" type="radio" value="2" /> || Sempre <input name="q[14]" type="radio" value="4" /> <br />
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<b>15 - Ritieni che sarebbe tutto più semplice senza troppe leggi e regole?</b><br />
<span class="Stile1">Mai </span><input name="qtot[15]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[15]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[15]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[15]" type="radio" value="1" /> || Sempre <input name="q[15]" type="radio" value="0" /> <br />
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<b>16 - Te la prendi con il commesso quando in un negozio non trovi ciò che stai cercando?</b><br />
<span class="Stile1">Mai </span><input name="qtot[16]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[16]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[16]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[16]" type="radio" value="1" /> || Sempre <input name="q[16]" type="radio" value="0" /> <br />
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<b>17 - In treno o al cinema rispetti la numerazione del tuo posto?</b><br />
<span class="Stile1">Mai </span><input name="qtot[17]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[17]" type="radio" value="0" /> || A volte <input name="q[17]" type="radio" value="1" /> || Spesso <input name="q[17]" type="radio" value="2" /> || Sempre <input name="q[17]" type="radio" value="4" /> <br />
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<b>18 - Parcheggi mai l'auto o il motorino sui marciapiedi?</b><br />
Mai <input name="qtot[18]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[18]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[18]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[18]" type="radio" value="1" /> || Sempre <input name="q[18]" type="radio" value="0" /> <br />
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<b>19 - Se incontri un conoscente mentre stai guidando in città suoni il clacson per farti notare?</b><br />
Mai <input name="qtot[19]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[19]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[19]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[19]" type="radio" value="1" /> || Sempre <input name="q[19]" type="radio" value="0" /> <br />
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<b>20 - Cerchi mai di metterti nei panni degli altri, riflettendo su cosa essi potrebbero pensare o desiderare?</b><br />
Mai <input name="qtot[20]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[20]" type="radio" value="0" /> || A volte <input name="q[20]" type="radio" value="1" /> || Spesso <input name="q[20]" type="radio" value="2" /> || Sempre <input name="q[20]" type="radio" value="4" /> <br />
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<b>21 - Se ti viene dato un resto superiore al dovuto, lo fai presente e restituisci la parte in eccesso?</b><br />
Mai <input name="qtot[21]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[21]" type="radio" value="0" /> || A volte <input name="q[21]" type="radio" value="1" /> || Spesso <input name="q[21]" type="radio" value="2" /> || Sempre <input name="q[21]" type="radio" value="4" /> <br />
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<b>22 - Prima di partire per una vacanza in una località estera ti informi sugli usi, sui costumi e sulle leggi locali?</b><br />
Mai <input name="qtot[22]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[22]" type="radio" value="0" /> || A volte <input name="q[22]" type="radio" value="1" /> || Spesso <input name="q[22]" type="radio" value="2" /> || Sempre <input name="q[22]" type="radio" value="4" /> <br />
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<b>23 - Getti cartacce, mozziconi di sigaretta o altri rifiuti per terra?</b><br />
Mai <input name="qtot[23]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[23]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[23]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[23]" type="radio" value="1" /> || Sempre <input name="q[23]" type="radio" value="0" /> <br />
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<b>24 - Fai mai commenti a voce alta a persone che passano per la strada?</b><br />
Mai <input name="qtot[24]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[24]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[24]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[24]" type="radio" value="1" /> || Sempre <input name="q[24]" type="radio" value="0" /> <br />
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<b>25 - Interrompi le altre persone durante le conversazioni prima che abbiano finito di parlare?</b><br />
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Mai <input name="qtot[25]" type="hidden" value="4" /> <input name="q[25]" type="radio" value="4" /> || A volte <input name="q[25]" type="radio" value="2" /> || Spesso <input name="q[25]" type="radio" value="1" /> || Sempre<br />
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<u><i><b><span style="color: red;">26) PARCHEGGI DOVE é CONSENTITO FARLO, E SE HAI FURIA METTI LA MACCHINA AL PARCHEGGIO A PAGAMENTO E PAGHI COME FANNO TUTTI??</span></b></i></u>pdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-22071390108360487002010-09-01T00:45:00.000-07:002010-09-01T00:45:56.374-07:00Buonsenso e sicurezzaL’ auspicato e ripetuto successo di “calici sotto le stelle” deve indurre la nostra amministrazione ad alcune doverose riflessioni, atte ad assicurare la sicurezza ed il benessere dei visitatori che sempre piu’ numerosi accorrono a questa manifestazione. <br />
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Intanto la folla radunata per l’ occasione deve essere in grado di evacuare in maniera rapida e sicura in caso di eventi imprevisti ed eventualmente calamitosi ed a questo scopo tutte le vie di fuga debbono essere adeguatamente segnalate ed il personale preposto all’ ordine pubblico adeguatamente formato per affrontare tali situazioni.<br />
Con l’ aiuto di una cartellonistica adeguata, Il flusso dei visitatori dovrebbe essere prevalentemente diretto secondo una direzione unica, con un tragitto prefissato, entrata ed uscita programmata e adeguata informazione fornita dal personale di sorveglianza.<br />
Questa soluzione permetterebbe inoltre una piu’ equa distribuzione delle presenze a tutte le attivita’ commerciali interessate alla serata.<br />
Per finire risulta necessario installare alcuni W.C. chimici durante il percorso e prolungare l’ orario di apertura dell’ unico servizio disponibile che invece viene fatto chiudere proprio al momento del bisogno.<br />
Come gruppo consiliare ci impegneremo per portare avanti queste considerazioni.<br />
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Giovanni Favillipdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4970107478044616802.post-5027506592971491632010-08-31T12:02:00.000-07:002010-08-31T12:03:56.397-07:00Non aver paura della reazione del maleducato, è lui che ha torto.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhl83a-a5UH96j41HTHroKmBs8Qc0OALMEVC4rFgbY8nIFSKDtQwecn-nkjIksu0wUoC0ABSbeuDM4nKEJr8kQD2ifvtQIrcVS-WbvOsuDiES6jRbpNUaqeFIVcP3UjNeIZafsgXBeqKOUy/s1600/198__320x240_misurette.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhl83a-a5UH96j41HTHroKmBs8Qc0OALMEVC4rFgbY8nIFSKDtQwecn-nkjIksu0wUoC0ABSbeuDM4nKEJr8kQD2ifvtQIrcVS-WbvOsuDiES6jRbpNUaqeFIVcP3UjNeIZafsgXBeqKOUy/s400/198__320x240_misurette.jpg" width="400" /></a></div><div align="justify" style="margin: 10px 2px 0pt 3px;"><span style="font-family: Book Antiqua;">Il degrado delle città è inevitabile? Talvolta piccoli gesti sono all'apparenza innocui, episodi minimi di inciviltà, di egoismo, di maleducazione. Se si tollerano certi gesti e certi comportamenti, se non ci si indigna e si protesta questi atti si moltiplicano, s'ingigantiscono. Più di quanto si pensi, questi limitati gesti di decadenza quotidiana, partoriscono atti di violenza, di criminalità, di sopraffazione del più debole che poi risultano molto difficili, se non impossibili, da fermare.</span></div><div align="justify" style="margin: 10px 2px 0pt 3px;"><span style="font-family: Book Antiqua;">Vogliamo analizzare il <b> degrado e l'assenza di senso civico</b> sotto due aspetti: un primo aspetto di tipo <b>morale sociologico</b> ed un altro di tipo economico</span><span style="font-family: Book Antiqua;">. In entrambi i casi a nostro parere serve durezza e tempestività nell'intervento da parte della comunità e delle autorità .</span></div><div align="justify" style="margin: 10px 2px 0pt 3px;"><span style="font-family: Book Antiqua;"><b>I gesti</b>: i resti dello spuntino o della bevuta abbandonati per strada, i graffiti sui muri dei palazzi appena dipinti, le scritte sulle statue, il pranzo consumato in spiaggia senza portarsi via il sacchetto della spazzatura, le sigarette gettate dalla macchina, la carta della caramella che il bambino getta per terra, saltare la fila, non rispettare le strisce pedonali, sono solo alcuni comportamenti "minori" oramai sopportati da molti cittadini. <u>Non saprei</u> fare una proporzione tra chi "degrada" o chi viene "degradato", ma la situazione sembra peggiorare ogni anno.<u> Resta sconcertante la frustrazione muta di chi certi episodi incivili li subisce, vuoi perché si pensa che protestare sarà inutile e niente cambierà, vuoi perché è faticoso essere impopolari.</u> </span></div><div align="justify" style="margin: 10px 2px 0pt 3px;"><span style="font-family: Book Antiqua;">Qualcosa deve cambiare e il cambiamento dipende dalle norme, dai controlli sull'applicazione delle norme, dal senso civico e dalla collaborazione di tutti. Se insieme riusciamo a far sentire chi degrada uno stupido, un ingrato, uno sfigato, la prossima volta ci penserà molto meglio prima di far defecare il cane in strada, di lasciare in spiaggia la lattina di birra, di permettere a suo figlio di gettare la busta delle patatine per terra o di parcheggiare dove non può.</span></div><div align="justify" style="margin: 10px 2px 0pt 3px;"><span style="font-family: Book Antiqua;">Dal punto di vista economico la condanna di un comportamento incivile da parte della comunità supporta (e induce) l'intervento sanzionatorio delle autorità (multe, chiamata di un vigile ad esempio). Se questa azione di condanna da parte della gente, e di intervento da parte dell'autorità, è tempestiva e riguarda un episodio circoscritto avrà successo. Se invece l'azione è tardiva, il numero delle trasgressioni sarà in seguito talmente alto che contenere questi episodi diventerà difficile, se non impossibile. </span></div><div align="justify" style="margin: 10px 2px 0pt 3px;"><span style="font-family: Book Antiqua;">Far sentire la disapprovazione verso chi non ha senso civico è il primo passo, tutti si devono impegnare in tal senso. E' necessario protestare quando il furbetto di turno cerca di saltare la fila al bar come al supermercato, quando qualcuno risponde "<i>sì è vero ha gettato per terra la carta della caramella ma sa... è un bambino</i>" e in tutte, proprio tutte, quelle occasioni in cui ci si imbatte in comportamenti incivili.</span></div><div align="justify" style="margin: 10px 2px 0pt 3px;"><span style="font-family: Book Antiqua;">Le soluzioni finora tentate, o riuscite, hanno come elemento comune il pugno di ferro verso le piccole violazioni. Si va dall'accrescere il costo delle trasgressioni con multe salate (sacchetto in spiaggia, 1000 euro), all'intensificare i controlli ai fini di aumentare la possibilità di essere scoperti (giusto per dirne una, vigili in borghese che sanzionano padroni di cani sporcaccioni, sporcaccioni ovviamente i padroni non i cani), dal cercare di coinvolgere le comunità in un'azione complessiva di miglioramento sociale, a rendere direttamente responsabili alcuni soggetti che contribuiscono a gesti incivili.</span></div><div align="justify" style="margin: 10px 2px 0pt 3px;"><span style="font-family: Book Antiqua;">E' molto interessante parlare del <b>coinvolgimento della comunità.</b> Un esempio: le chiamate ai vigili, polizia, carabinieri provenienti dagli abitanti di una zona degradata devono avere una risposta pronta. Se denunciando un illecito non si ottiene nessun risultato, perché nessuno interviene sul posto, sarà difficile essere motivati a cercare di cambiare la situazione.</span></div><div align="justify" style="margin: 10px 2px 0pt 3px;"><span style="font-family: Book Antiqua;">In alcuni casi cercare di coinvolgere le persone, che anche involontariamente contribuiscono all'inciviltà, può essere una strada da percorrere: se il proprietario di un bar deve pagare una quota del costo di rimozione delle bottiglie lasciate dagli avventori sarà di certo stimolato a mettere cestini nei dintorni del bar, fa rimuovere i vuoti dai camerieri, a far pressione sui clienti perché gettino le bottigliette negli appositi contenitori.</span></div><div align="justify" style="margin: 10px 2px 0pt 3px;"><span style="font-family: Book Antiqua;"><span style="color: blue;">Far fare </span><b style="color: blue;">cattive figure alle persone poco civili</b><span style="color: blue;">, </span><b style="color: blue;">aizzare contro di loro gli altri</b><span style="color: blue;">, </span><b style="color: blue;">pretendere l'intervento delle autorità quando è necessario e protestare formalmente e pubblicamente se non lo si ottiene, segnalare le ingiustizie e i gesti incivili sempre in ogni episodio, soprattutto in quelli piccoli</b><span style="color: blue;">, episodi subdoli che è normale tendere a sorvolare.</span> <span style="color: red;">Ognuno troverà il suo modo per combattere, ciò che è importante è non desistere, non aver paura della reazione del maleducato, è lui che ha torto.</span></span></div>pdlmassamarittimahttp://www.blogger.com/profile/14107702650206198223noreply@blogger.com0